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martedì, gennaio 10, 2006

Paolo Ugge': circolo virtuoso sulle strade italiane

UGGE', CIRCOLO VIRTUOSO SU STRADE ITALIANE
tre decreti legislativi pubblicati oggi in Gazzetta Ufficiale

Liberalizzazione dei prezzi per il trasporto, più responsabilità e sicurezza sulle strade per il trasporto delle merci, velocizzazione dell'iter per ottenere le licenze e condizioni più favorevoli agli utenti per il trasporto di persone. Sono queste le principali novità introdotte dalla riforma dell'autotrasporto che riordina a 360 gradi l'intero settore.

La riforma, disegnata da tre decreti legislativi pubblicati oggi in Gazzetta Ufficiale, sarà in grado secondo quanto ha dichiarato il sottosegretario ai Trasporti Paolo Uggé di avviare un "meccanismo virtuoso sulle strade che dovrebbe garantire trasporti più sicuri e maggiore qualità dei servizi".

Il riordino va a impattare su un settore di deciso rilievo, osserva lo stesso Uggé, basti pensare che per il solo comparto merci le imprese iscritte all'albo dell'autotrasporto sono 130.000, che muovono 300.000 camion (superiori a 35 quintali), danno lavoro a 500-600 addetti e producono un giro d'affari di circa 30 miliardi di euro l'anno.

I tre decreti legislativi liberalizzano il trasporto merci, modificano gli organismi che consentiranno di monitorare l'attuazione della legge (Consulta generale per l'Autotrasporto e Comitato Centrale per l'Albo nazionale degli Autotrasportatori) e riordinano il servizio di trasporto delle persone. In quest'ultimo caso le nuove norme portano a una velocizzazione delle pratiche per ottenere le licenze.


Il Sottosegretario Uggè con il Vicepresidente del Comitato Centrale dell'Albo Nazionale degli Autotrasportatori, Giorgio Colato

In sostanza per poter effettuare un servizio di trasporto di pullman basta dimostrare di avere i requisiti necessari (capacità professionale, capacità finanziaria e onorabilità) e una volta fatto questo si può chiedere l'autorizzazione al ministero e iniziare a esercitare la propria attività, ovviamente nel rispetto delle regole (tra queste la certificazione di qualità, il rispetto dei contratti di lavoro, la disposizione di impianti e autobus sicuri, il non aver commesso infrazioni gravi un anno prima della richiesta della licenza), con il rilascio delle nuove autorizzazioni che diventa automatico.

Per quanto riguarda invece il trasporto di merci, la principale novità riguarda la liberalizzazione dei prezzi rispetto ad un sistema precedente con tariffe fissate per legge. Da ora in poi saranno quindi le parti, attraverso un contratto, a stabilire liberamente il corrispettivo dovuto per un particolare trasporto.

E i contratti tra trasportatore e committente si fonderanno sul reciproco rispetto delle norme di sicurezza, con un accento particolare sulla responsabilità condivisa da ciascuno. Con la riforma infatti si è creato un sistema per cui, nel caso di un trasporto non condotto in sicurezza (limiti di velocità ecc), ognuno risponde per la propria parte di responsabilità con multe o sanzioni più gravi.
In sostanza, secondo Uggé, questa responsabilità diffusa tra tutti i soggetti premia chi rispetta le norme.La liberalizzazione delle tariffe, conclude Uggé, diventerà definitivamente operativa a partire dal 28 febbraio e rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2007.

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